Ti aspetterò qui a maggio
Con i tuoi occhi chiari
e la tua pelle fresca
la tua risata a scroscio
e i tuoi capelli biondi

Ti immagino già a maggio
Con un vestito giallo
e s'illuminerà il mondo
attorno a quella danza
leggera che è il tuo passo

E so che tu qui a maggio
Profumerai di rose
e di speranze e attese
dopo quei mesi vuoti
lungo l'inverno cieco

Tra le tue braccia a maggio
Sussurrerò parole
come preghiere mute
sulle tue labbra schiuse
perché sarai tornata

Arriverai di maggio.
E ti farò l'amore
nella luce d'ombra
dei portoni oscuri
della città vecchia
I miei vent'anni
arrabbiati.
E la voglia di
libertà.
I miei trent'anni
addomesticati.
E la voglia di
libertà.
I miei quarant'anni
dubbiosi.
E la voglia di
libertà.

Poi l'esplosione
ribelle
dei miei cinquanta.
La voglia di andare.
Il vento che soffia
la libertà
(ri)conquistata.
E camminare
senza voltarmi indietro
perché da quando ho cominciato
ad andare
ho perso la strada.
Del ritorno.