Facendo il verso a Giacomo

Ho sempre tanto amato
quest'angolo di mondo solitario
E quel muretto a secco che
mi impedisce di guardare oltre,
come invece vorrei fare ...
Ma stando qui seduto ad osservare,
La mia mente vaga
e può sognare che oltre quel muro
si stendano spazi sterminati
e un silenzio mai ascoltato
e una quiete abissale
in cui il mio cuore teme di sprofondare.
E non appena si leva il vento paragono
la sua voce a quel silenzio ...
E un senso di eternità mi avvolge
e ricordo le stagioni passate
e questa fine estate,
presente e viva con tutti i suoi colori ...
Ed è soave lasciarmi scivolare in queste acque...

Sempre con Cortázar in mente

Hai una vita conservata
in barattoli con l'etichetta.
E pensieri riposti
su scaffali ordinati
in una fresca dispensa
nascosta.
E i miei ricordi
corrono
invece, liberi di ruzzolare
giù dalle scale in
mi bemolle,
minore però,
che non ho nulla
di epico da raccontare
tantomeno glorioso.
E siamo un poco
stupiti che nonostante
a me piaccia guardare
i mirtilli che rotolano
sul pavimento e a te
raccoglierli, che non si sa
mai, e qualcuno li potrebbe
pestare
alla fine ci siamo piaciuti
e restiamo da anni
a fianco
l'uno dell'altra.