AL CINEMA! Tonya

Tonya, Craig Gillespie, 2017

 

Se sperate di conoscere finalmente la verità sulla gambizzazione della Kerrigan prima delle olimpiadi di Lillehammer, sbagliate di grosso: in “I, Tonya”, ciascuno racconta la propria, di verità. Allo spettatore credere alla storia che preferisce.

Disadattata a causa della madre? Pigra e svogliata e poco intelligente? Succube del marito? Aguzzina del marito? In fondo non importa.

Senza sconti per nessuno, questo “biopic” (ora va di moda chiamarli così …) ci racconta un’America impietosa, che vuole qualcuno da innalzare sugli altari della gloria e qualcun altro da scaraventare nel fango dell’ignominia. Se poi le due persone appartengono allo stesso ambiente, meglio. Lo spettacolo è quello che conta.

Sempre.

Colonna sonora davvero incredibile che a tutti quelli giù per su della mia età farà tornar la voglia di muovere le gambe.