The Americans, Robert Frank, 1958
C’è ovviamente un altro genere di vitalità in The Americans: la vitalità dell’idioma con cui Frank vedeva il mondo. Era un modo di vedere che rivaleggiava col modo di scrivere dei Beats, uno stile che trasportava concretamente in forma visiva il ritmo del parlare quotidiano e del jazz. Era un idioma che trasformava la disperazione in un distaccato umorismo cosmico. Era uno stile che traeva un’energia stridente fuori dalla stupidità delle automobili, facciate dei negozi, insegne e gente privata dei diritti. Era una visione personale che trasformava un mondo impersonale in una divina commedia.
Gli Anni Cinquanta, l’America e gli Americani – Antologia di testi a cura di Bruno Boveri, Agorà editrice, 1997 – Jonathan Green, American Photography