La nitidezza è un concetto borghese? Parte prima

Stanca di vedere le gocce di cioccolato della mia torta pere e cioccolato affondare miseramente (e depositarsi sulla base della tortiera), anziché rimanere intrappolate nell’impasto (come vuole l’immaginario erotico di ogni cuoca che si rispetti), “cerco su internet” un suggerimento facile e efficace.

Su internet” c’è sempre tutto!

Infatti non mi sbaglio.
Mi basta iniziare a digitare “come evitare che le gocc …” che, sotto ai miei occhi increduli, si compone da sé la stringa “come evitare che le gocce di cioccolato si depositino sul fondo della tortiera”.

Evidentemente il problema è serio e avvertito come tale da molti appartenenti al popolo di forni e fornelli.

Scelgo a caso (non proprio a caso veramente, perché alcuni siti sono più affidabili di altri) e clicco …

COME NON FAR AFFONDARE LE GOCCE DI CIOCCOLATO NEI DOLCI?

Se ti stai chiedendo come fare, per non far cadere sul fondo della tua torta, tutti i pezzi di cioccolato, dopo la cottura in forno, sei nel posto giusto”.

Dai che ci siamo! Sto per scoprire finalmente questa alchimia da iniziati! La MIA torta pere e cioccolata sarà spaziale, deliziosa! E soprattutto con le gocce perfettamente posizionate là dove devono essere!
Nessuno più dovrà grattarle dal fondo della teglia (tra mille maledizioni, perché mi si rovina il teflon) …

Oggi, ti spiegherò il mio trucchetto per non far depositare sulla base le gocce di cioccolato in torte, ciambelle, muffin e plumcake.

Purtroppo, capita a molte questo fastidioso problema, ma bastano pochi e semplici passaggi per far rimanere, tutte le gocce di cioccolato nell’impasto.
In questo modo le vostre torte e ciambelloni avranno un aspetto omogeneo o scenografico.

Riuscire a non fare affondare le gocce di cioccolato nei dolci sarà possibile con un trucco semplice ma molto efficace. In questo modo i vostri dolci saranno sempre perfetti e molto golosi. Scopriamo insieme come fare”.

Fantastico! Ancora pochi passaggi e anch’io sarò depositaria di questo preziosissimo segreto!

TRUCCO PER NON FAR AFFONDARE LE GOCCE DI CIOCCOLATO NEI DOLCI

 Ingredienti:

  • Gocce di cioccolato q.b.
  • Farina q.b.

 COME NON FAR AFFONDARE LE GOCCE DI CIOCCOLATO

 il metodo è semplicissimo”.

Ora, dopo aver letto almeno venti righe di INUTILI blablabla ed essermi sentita chiedere per ben DIECI volte se quello che cerco è proprio il trucco per non far affondare le gocce di cioccolato nei dolci, comincio a spazientirmi (lo so che devo sorbirmi tutti i banner pubblicitari prima di arrivare al dunque, ma almeno si potrebbe inventare qualche idea migliore della ripetizione ossessiva di un concetto che definire banale è eufemistico).
L’ho capito che il metodo è semplicissimo. Me l’hai ripetuto milleduecento volte da quando ho aperto questa pagina …
Credi che sia scema? Che non sappia leggere? Che mi abbiano lobotomizzata a cinque anni?

 CERTO CHE E’ QUELLO CHE VOGLIO SAPERE!!!!!

Dimmi come “ca xxx o” devo fare perché ste stramaledette gocce di cioccolata NON AFFONDINO nella MIA stramaledetta torta pere e cioccolata!!!

Suadente il nostro scrittore fallito prosegue:

Innanzitutto, per non far affondare le gocce di cioccolato nei dolci” …

MA E’ UNO SCHERZO???? Soffri per caso di eiaculazione impossibile?

 DIMMI COME DEVO FAREEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!

E finalmente:

dovete andare a riporli in freezer per almeno mezzora prima di utilizzarli”.

Che cosa devo riporLI in freezer? Non stavamo parlando delle gocce di cioccolata (femminile, plurale?) dove hai fatto le elementari?

“Andate a mettete, quindi, prima di iniziare la lavorazione dei vari ingredienti le gocce di cioccolato in freezer o, per un tempo più prolungato, in frigorifero.
Quando il vostro impasto sarà pronto non dovrete fare altro che andare a riprendere le gocce di cioccolato, infarinarle leggermente e quindi andare ad aggiungerle ed amalgamarle al composto.
L’umidità che si è andata a creare sulla vostre gocce di cioccolato permetterà alla farina di andare ad aderire alla perfezione. Eliminate l’eccesso, se necessario utilizzando un colino

Spero che questo semplice trucchetto per capire COME NON FAR AFFONDARE LE GOCCE DI CIOCCOLATO vi sia piaciuto e vi tornerà utile”.

ALLELUUUUUUUU – JAH!!!!

Al di là della grammatica quanto meno bizzarra (passaggi repentini dal tu al voi; accordi sostantivo aggettivo con spericolati cambi di genere – evidentemente anche in cucina la parità di genere va forte! Utilizzo scriteriato della consecutio temporum; frasi senza capo né coda, in cui soggetto e predicato verbale paiono non essersi mai frequentati prima …), sulla quale (ma solamente se mi dai un consiglio che funziona davvero) posso anche pensare di soprassedere.

Al di là del fatto che non capisco per quale assurda ragione quelli che ti istruiscono di cucina debbano sempre “andare a” (andare ad amalgamare, andare a riporre, andare a fare e magari anche andare a ca xxx are!).

Al di là delle mille parole che hai usato in modo paludato e straccione (Carofiglio ti amo!) …

MA NON POTEVI MOLTO SEMPLICEMENTE DIRMI:

se vuoi che le gocce di cioccolata rimangano perfettamente posizionate all’interno della TUA torta di pere e cioccolata e non affondino miseramente, appiccicandosi alla base della tortiera, ti sarà sufficiente, prima di aggiungerle all’impasto, infarinarle dopo averle messe un quarto d’ora in freezer”?

Quattro righe scarse ed eravamo felici in due: io perché non mi smarronavo a leggere un’ora di insulsaggini e tu perché non dovevi lambiccarti il cervello per stare appresso alla grammatica italiana, che si vede ad occhio nudo che non è esattamente la tua migliore amica.

Ogni volta che si ha poco da dire, ma ci si vuol dare un tono e far passare l’idea che quel poco sia di fondamentale importanza, si adotta un linguaggio ampolloso e ridondante (adoro la parola ridondante! Ti fa proprio sentire le campane in testa! La ripetizione del nulla che echeggia nel vuoto, sbattendo tra le tempie e la nuca, per poi rimbalzare sul parietale destro e di qui riprendere la sua corsa).

Si riempie lo spazio tra una parola e l’altra di infinite altre parole di cui si poteva benissimo fare a meno: domande retoriche reiterate a ogni piè sospinto, avverbi come se piovesse, nevicate di aggettivi … proprio come quando, alle scuole medie, la prof. di lettere diceva solenne che non avrebbe dato la sufficienza a nessun tema sotto le quattro pagine e tu avevi esaurito tutti i concetti in non più di due …

Comunque, adesso vado a  provare il trucchetto per vedere se funziona veramente.

Ecco. Ma … che cosa c’entra tutto questo con la fotografia?

Continua

3 pensieri riguardo “La nitidezza è un concetto borghese? Parte prima

  1. Purtroppo questo della ripetizione infinita e fastidiosa è colpa di Google 😅
    Se ripeti nel testo più volte l’argomento trattato e citato nel titolo, l’algoritmo dei motori di ricerca lo faranno comparire più facilmente tra i primi risultati…

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      1. Infatti è insopportabile… sul mio sito mi rifiuto di scendere a compromessi con l’illeggibilità di questi post e il mio “tool” SEO mi marca tutti gli articoli in rosso. Pazienza, aspetto che Google capisca che ci siamo rotti di essere trattati come degli idioti.

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