E soprattutto diffida delle persone tristi. Quelle che guardano il mondo con la loro faccia smorta da scoregge imbottigliate, come se nessun altro avesse mai capito un cazzo e solo loro avessero trovato il segreto del senso della vita.
Sono solo narcisiste che vogliono su di sé tutta l’attenzione.
Va tutto bene? Che cosa succede? Che cos’hai? Posso fare qualcosa per te? La sollecitudine degli empatici…
E loro, odor di muffa e vita stantia, divorano in questo modo tutta la positività di chi si avvicina.