Voglio scarnificare il paesaggio fotografico della sua bellezza esteriore. Togliere tutto il posticcio. Tornare all’osso. Perché so che la bellezza ci sarà ancora. E anzi, anche di più. Voglio dilavare il cielo in mille candeggine, sbiancarlo sino a eliminare persino il ricordo del suo colore. E privare gli alberi della loro consistenza frondosa. Li voglio scheletri di legno e con chiome confuse come masse di cotone. Neri sul cielo bianco come le ossa cotte nella calce. E voglio privare la terra della sua “matericità”, grassa e in sostanza materna. Io la voglio di duri solchi sterili. Perché so che, anche così, è ancora bello, il bello.
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BUONGIORNO!
Scarnificazioni 1 – sulle strade di Giacomelli, Teresa Zanetti, 2013-14
Perché?
Esistono ruote che vanno su strade diverse
tutte alla ricerca del senso della vita
Trovi la speranza dove c’è il dolore
e quella che pare gioia lascia la bocca amara.
Forse la vita è là
dove il dolore di ognuno è tanto grande
che non basta la vita del mondo a viverlo tutto.
Mario Giacomelli, 1957